1) CIOCCOLATO… O CIOCCOLATA?

Innanzitutto il nome: “cioccolata” è la bevanda liquida, mentre con il maschile “cioccolato” ci si riferisce alla tavoletta solida.

2) UN BENE PREZIOSISSIMO

La parola “cioccolato” deriva dall’unione della parola maya chocol - caldo - e atl - acqua. Un tempo, per queste popolazioni il cioccolato era considerato un elemento molto prezioso: era infatti utilizzato come moneta di scambio, nelle liturgie sacre e come rimedio medico. 

3) ANTI-ETÀ NATURALE

Il cioccolato fondente contiene più antiossidanti del tè e del vino! Più alta è la percentuale di cacao, più antiossidanti - in particolare flavonoidi e polifenoli -  vi sono contenuti, maggiore sarà l’azione contro i radicali liberi!

4) GOLOSO SPEZZA FAME 

Uno studio dell’Università di Copenaghen sembra dimostrare che mangiare cioccolato con il 70% di cacao soddisfa l’appetito e riesce a ridurre il senso di fame più di quanto faccia il cioccolato al latte.

5) PIACERE OTTOCENTESCO

Le prime tavolette di cioccolato sono nate nel 1847, per quello al latte invece si è dovuto attendere fino al 1875. Ritter Sport è nata solo 37 anni dopo, portando con sé tanta passione e una vera e propria rivoluzione nel mondo del cioccolato.

6) MAI DARLO A FIDO!

Mai dare cioccolato agli animali. Contiene teobromina, un alcaloide che viene metabolizzato troppo lentamente dagli animali, risultando velenoso.

7) PERCHÉ SI SCIOGLIE IN BOCCA?

Il cioccolato è una delle poche sostanze commestibili a fondere a 34°C circa, quindi appena al di sotto della temperatura corporea: per questo si scioglie così bene in bocca!

8) PRONTO PER IL NOBEL?

Secondo uno studio pubblicato su New England Journal of Medicine, i Paesi in cui si mangia più cioccolato sono anche quelli con il maggior numero di premi Nobel! Dici che è una coincidenza?😉

9) E IL CIOCCOLATO BIANCO? 

Il cioccolato bianco si ottiene miscelando burro di cacao con del latte e i suoi derivati. Tecnicamente non è vero e proprio cioccolato, poiché non contiene i solidi del cacao, ma per lo stesso motivo è più leggero dei suoi “cugini” fondente e al latte. Nasce a seguito della seconda guerra mondiale, per non sprecare l’eccesso di burro di cacao derivato dalla produzione di tavolette di cioccolato.

10) DA MANGIARE CON GLI OCCHI!

Una ricerca americana ha dimostrato che un solo boccone del nostro cibo preferito innesca una serie di risposte chimiche a livello cerebrale, i cui effetti sono visibili anche a livello della retina. Insomma se ti piace il cioccolato te lo si legge negli occhi!