Caro fan del cioccolato, bentornato!
Continua il nostro viaggio tra i misteri più inspiegabili dell’universo, anche se quello più misterioso, legato alla leggendaria bontà del goloso cioccolato
Ritter Sport… ormai lo conoscete già! Abbiamo sprezzo del pericolo, lo sai 😎
Questa nuova avventura ci trasporta direttamente nell’antica Grecia, dove i miti e le leggende hanno letteralmente avuto inizio…
Sirio aveva appena finito di sistemarsi il chitone lavato di fresco quando vide dalla finestra dei bambini che giocavano a biglie in cortile. Quelle piccole sfere che rotolavano lo portarono subito a pensare alle arance...
d’altronde Halloween si avvicina, dobbiamo essere pronti.
Sì: le arance, di cui lui era stato sempre particolarmente ghiotto.
Le arance erano completamente sparite dalla Terra!
Nessuno sembrava neanche ricordare della loro esistenza.
A parte Sirio, chiaramente, che si era ormai rassegnato al fatto che si trattasse di un frutto che probabilmente si era soltanto immaginato.
I suoi pensieri furono bruscamente interrotti dal fragoroso pianto di uno dei bambini, che era appena inciampato su un grosso masso, sbucciandosi le ginocchia.
Sirio, correndo a prestargli soccorso, fu colto da un’improvvisa illuminazione: proprio sotto quel masso, molti anni prima, aveva nascosto con l’aiuto della sua amata nonna Callista,
una capsula del tempo contenente tutte le cose a cui era più affezionato.
Attese di essere solo per disseppellire il suo piccolo tesoro.
Quello che ci trovò dentro lo sconvolse ed elettrizzò al tempo stesso: tra le biglie, il suo vecchio carrettino per le corse tra topolini e altri giocattoli della sua infanzia c’era anche
una tavoletta completamente intatta del suo cioccolato preferito,
Ritter Sport Arancia.
Nonostante il tempo passato, Sirio non riuscì a resistere e con un collaudato colpo da maestro sul knik-pack, aprì con foga la tavoletta di cioccolato e ne assaporò un quadratino.
“Allora non era un sogno, questa meraviglia esisteva davvero, un tempo!”.
Immediatamente i suoi ricordi si fecero vividi e nitidi, rivisse il momento in cui aveva mangiato l’ultima arancia, prima di un temporale mai visto prima che le aveva spazzate via dal pianeta, e dalle menti dei suoi abitanti.
Intenzionato a capire cosa fosse realmente successo, Sirio corse a prendere il papiro stellare che la nonna Callista gli aveva consegnato poco prima di lasciarlo, sussurrandogli solennemente all’orecchio “Un giorno saprai cosa farne…”
Srotolando il papiro con le dita ancora sporche di cioccolato, Sirio vide le costellazioni disegnate prendere vita e modificarsi vorticosamente fino a generare un portale che lo inghiottì, catapultandolo direttamente nel passato.
Sirio riconobbe subito il suo famoso antenato: era identico alle incisioni nei numerosi vasi che ornavano casa sua e sui quali aveva fantasticato tante volte, da bambino.
Si ritrovò così a seguire Ercole, fluttuando nell’aria indisturbato, nell’affrontare le sue celebri 12 fatiche e scoprì finalmente qual era il segreto che lo rendeva così invincibile.
Quel mistero che tutti cercavano di scoprire!
Sei curioso anche tu, vero?
Questo segreto, però… te lo sveleremo nella seconda parte del racconto!
Continua a seguirci!
Il Team Ritter Sport
